Il DEP Lazio svolge attività di sorveglianza e di valutazione dello stato di salute dei residenti nelle aree a forte pressione ambientale della regione.
L’area di Civitavecchia, estremamente complessa dal punto di vista ambientale a causa della presenza delle centrali termoelettriche, di uno dei più importanti porti italiani, di una complicata rete viaria e di impianti di riscaldamento a combustione di biomasse, è stata oggetto di numerosi studi epidemiologici già negli anni ’80 e ’90, che hanno evidenziato eccessi di mortalità per tumore del polmone e della pleura. Lo studio ABC, Ambiente e Biomonitoraggio nell’area di Civitavecchia, condotto dal DEP Lazio nel 2013, ha valutato attraverso un biomonitoraggio il livello di esposizione della popolazione residente nei comuni del comprensorio di Civitavecchia (Civitavecchia, Allumiere, Tolfa, Tarquinia e Santa Marinella). Attualmente è in fase di aggiornamento la valutazione dello stato di salute della coorte dei residenti dei anche in relazione alla presenza del porto (progetto finanziato dal programma PNC-Ambiente e Salute).
Il SIN valle del Sacco, che attualmente include 19 comuni e una popolazione di circa 200000 abitanti, è dal 2005 oggetto di indagini epidemiologiche a causa della contaminazione da Beta-esaclorocicloesano (β-HCH). Il SIN è caratterizzato da numerosi insediamenti industriali ed aree ad elevato inquinamento atmosferico da traffico autoveicolare e a causa dell’utilizzo di biomasse per il riscaldamento domestico. Recentemente nell’ambito del Progetto INDACO sono stati sviluppati sistemi di monitoraggio ambientale, aggiornati gli studi epidemiologici ed è in fase di realizzazione uno studio di coorte dei nati.
Il DEP Lazio coordina inoltre il programma di studi epidemiologici ERAS (Epidemiologia, ambiente, Rifiuti, salute) con l’obiettivo di acquisire, sistematizzare e divulgare le informazioni relative alla produzione, al trasporto e agli impianti di smaltimento e trasformazione dei rifiuti solidi urbani nella regione Lazio, e agli eventuali effetti sull’ambiente e sulla salute delle persone che vivono nei pressi di questi impianti.
Attività e Progetti
Studio epidemiologico dell’area della Valle del Sacco in relazione alla contaminazione ambientale da beta-esaclorocicloesano.
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