Dal 2005, anno in cui è stato dichiarato lo stato di emergenza sanitaria nella Valle del Sacco, inserita quindi tra i Siti di interesse Nazionale (SIN), il Dipartimento di Epidemiologia ha condotto numerosi studi epidemiologici nell’area, in relazione alla contaminazione ambientale da beta-esaclorocicloesano (β-HCH), una sostanza prodotta nel ciclo di produzione del pesticida lindano. Il lindano è stato classificato dalla IARC come cancerogeno per il linfoma non-Hodgkin nell’uomo. Il β-HCH era stato identificato in campioni di latte crudo e su foraggi prelevati in alcune aziende agricole del comprensorio di Colleferro (RM), ed attraverso la catena alimentare aveva contaminato la popolazione residente.
Le campagne di biomonitoraggio umano condotte su campioni di residenti ha permesso di monitorare nel tempo i livelli di contaminazione da β-HCH della popolazione. Le indagini, realizzate in diverse fasi (2006; 2010-2012; 2013-2015), hanno coinvolto un campione di circa 600 residenti evidenziando una contaminazione più elevata negli abitanti in prossimità del fiume Sacco, in chi consumava cibi di produzione locale e utilizzava l’acqua dei pozzi privati, ed aumentava all’aumentare dell’età.
Dal 2020 il DEP coordina il "Programma di valutazione epidemiologica della popolazione residente nel Sito di Interesse Nazionale (SIN) Valle del Sacco", denominato progetto INDACO - Indagini Epidemiologiche SIN Valle del sacco, finanziato dal Ministero dell’Ambiente che coinvolge i residenti nel nuovo SIN ampliato nel 2016 che comprende attualmente una popolazione di 200.000 residenti in 19 comuni (5 della provincia di Roma: Artena, Colleferro, Gavignano e Segni; 14 della provincia di Frosinone: Anagni, Arce, Castro dei Volsci, Ceccano, Ceprano, Falvaterra, Ferentino, Frosinone, Morolo, Paliano, Pastena Patrica, Pofi, Sgurgola, Supino).
Nel sito INDACO sono disponibili tutte le informazioni e i risultati del progetto relativi agli studi epidemiologici sugli effetti dell’inquinamento ambientale sulla salute della coorte di residenti nel SIN e alla sorveglianza sanitaria e biomonitoraggio di un campione di residenti entro 1 km dal fiume nei comuni del SIN.
Nel 2023 è partito anche il progetto per l’arruolamento di una coorte di nati residenti nel SIN (INDACO - Coorte dei nati) che avrà la durata di due anni. Nel sito INDACO - Indagine coorte dei nati SIN Valle del Sacco sono disponibili i dettagli sul progetto
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Articoli
Predictors of Beta-Hexachlorocyclohexane blood levels among people living close to a chemical plant and an illegal dumping site
Environmental Health 2020
A biomonitoring study on blood levels of beta-hexachlorocyclohexane among people living close to an industrial area
Environmental Health 2013, 12:57
Indagini epidemiologiche sullo stato di salute della popolazione residente nell’area della Valle del Sacco
E&P anno 36 (5) settembre-ottobre 2012